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martedì 25 giugno 2013

Lancia 037 - La due ruote motrici MONDIALE










MOTORE : Posteriore centrale longitudinale con 4 cilindri in linea
CILINDRATA : 1995 cc. (1995 x 1,4 = 2793 cc.)
ALESAGGIO : 84 x 90 mm.
POTENZA : 300 CV a 8000 giri
COPPIA MASSIMA : 30 Kgm a 4500 giri
DISTRIBUZIONE : Due alberi a camme in testa, quattro valvole per cilindro
ALIMENTAZIONE : Iniezione meccanica Kugel Fischer con compressore volumetrico Volumex
TRASMISSIONE : Trazione posteriore, 5 marce, differenziale autobloccantePESO : 960 Kg
VERSIONI : Lancia Rally 037 gr.B – 1982/1985
LA STORIA:
Questa vettura è la prima vera Gruppo B costruita, ma anche l'ultima 2 ruote motrici ad inserirsi con autorità nel panorama del mondiale rally. Viene progettata nel 1980, ma debutta in gara al Costa Smeralda del 1982 segnando il ritorno ufficiale della Lancia dopo l'abbandono "politico" del 1978.
Markku Alen e Ilkka Kivimaki passano alla Lancia dopo 8 stagioni nel team ufficiale Fiat; non si tratta però di un vero e proprio esordio perchè tra il 1978 e il 1981 la formidabile coppia di finlandesi aveva partecipato a 4 rally del mondiale pilotando le Stratos HF. Un'altra novità è la sponsorizzazione Martini, che prosegue l'accordo con la Lancia iniziato nelle gare di Endurance con la Beta Montecarlo Turbo.
Il 1982 viene dedicato allo sviluppo dell'auto, per cui i risultati scarseggiano; al Costa Smeralda vengono iscritti due equipaggi: oltre ad Alen-Kivimaki c'è Attilio Bettega navigato da Maurizio Perissinot. Entrambe le vetture si ritirano per problemi al cambio; al Rally dell'Elba invece Bettega chiude terzo, con Alen nono e Adartico Vudafieri settimo.
In maggio avviene il debutto nel mondiale al Tour de Corse (5° prova del campionato) con un promettente nono posto: la vettura è ancora a carburatori e la potenza è di circa 260cv.
All'Acropoli Alen e Andrea Zanussi (iscritto dal Jolly Club) si ritirano, poi in agosto viene omologata la prima evoluzione della Rally-037, con alimentazione ad iniezione e una potenza intorno ai 300cv. La Evo 1 esordisce nel mondiale in Finlandia, ma Alen e Vudafieri non concludono la gara per problemi di motore. Arriviamo al Sanremo e sono ancora delusioni: Alen, Bettega e Fabrizio Tabaton sono costretti al ritiro; una settimana dopo Marrku Alen porta alla prima vittoria assoluta la Rally-037 nel Pace National Rally. In novembre invece Antonio Tognana vince il rally di San Marino ottenendo la prima vittoria in Italia con questa vettura. Infine Alen conquista un confortante quarto posto al RAC, che conclude la stagione mondiale.
Nel 1983 la Lancia assesta un colpo di quelli grossi ingaggiando Walter Röhrl, fresco bicampione del mondo; Walter avrebbe voluto prendersi un anno di pausa, ma accetta l'ingaggio e si mette a disposizione del team, il cui obiettivo sono i due titoli mondiali. L'accoppiata Alen-Röhrl fa faville su tutte le strade del mondiale, grazie anche a una Rally-037 Evo 1 in forma smagliante; al Montecarlo Walter e Markku si piazzano ai primi due posti, inoltre vanno a punti anche le Rally-037 schierate da altri team. Al Tour de Corse addirittura la Lancia fa poker con Alen, Röhrl, Vudafieri e Bettega, all'Acropoli nuova doppietta Röhrl-Alen (con Bettega quinto), in Nuova Zelanda vince ancora Röhrl con Bettega terzo, al Sanremo c'è la tripletta Alen-Röhrl-Bettega e al quinto posto si posiziona una nuova scoperta del rallysmo italiano: Massimo "Miki" Biasion che nello stesso anno con il Jolly Club vincerà il titolo italiano e quello europeo.
In totale a fine stagione Alen ha vinto 2 rally in 7 partecipazioni ed è sempre stato fra i primi 5, Röhrl in 6 rally arriva sempre sul podio e ne vince 3, Bettega per 4 volte si classifica nei primi 5. La Lancia vince il titolo mondiale costruttori, ma il titolo piloti va ad Hannu Mikkola su Audi Quattro.
Il 1984 è una vera sfida, perchè oltre all'Audi scende in campo un'agguerrita Peugeot con la nuovissima 205 T16: la Rally-037, volumetrica e a trazione posteriore, deve combattere contro due bolidi turbocompressi e 4x4.
Per rimanere competitiva, la Lancia sfodera la nuova Evo 2, leggerissima e migliorata sotto tutti gli aspetti, con una potenza di oltre 325cv.
Non c'è più Walter Röhrl, passato all'Audi, ma nel team ufficiale fa le sue prime apparizioni Henri Toivonen; inoltre il Jolly Club ha Miki Biasion, che per la prima volta ha la possibilità di disputare un programma mondiale, seppur ridotto.
Al Montecarlo Bettega è quinto, Biasion sesto e Alen ottavo; in Portogallo compare Toivonen (che si ritra) mentre Alen, Bettega e Biasion finiscono rispettivamente secondo, terzo e quarto. Al Safari Markku è quarto, ma al Tour de Corse è doppietta con Alen davanti a Biasion. In Grecia Markku è terzo davanti ad Attilio, in Nuova Zelanda invece arriva secondo. Finora è stato un dominio Audi, con Röhrl, Mikkola e Blomqvist che si spartiscono le vittorie, ma in Finlandia la 205 T16 vince la sua prima gara, a soli tre mesi e mezzo dal suo debutto (avvenuto in Corsica).
Proprio al Mille Laghi la Lancia arriva seconda e terza con Alen e Toivonen e al Sanremo Bettega arriva secondo davanti a Biasion e Tabaton. Il mondiale costruttori si chiude con la vittoria dell'Audi e il secondo posto della Lancia a pochi punti di distacco; Markku Alen invece arriva terzo nel mondiale piloti dietro Blomqvist e Mikkola.
A Torino capiscono che la Rally-037 ormai non è più all'altezza e si mettono al lavoro su un nuovo bolide a trazione integrale: la nuova Delta S4 che viene presentata nel dicembre 1984; il suo debutto è previsto in agosto (al Mille Laghi), per cui in Lancia si preparano ad affrontare una stagione di transizione ed ingaggiano a tempo pieno Henri Toivonen.
Al Montecarlo Toivonen è sesto e Biasion nono, ma in Portogallo Miki conquista il secondo posto; durante il Safari si ritirano sia Alen che Bettega.
Durante il Tour de Corse Attilio Bettega ha un incidente mortale, dove si salva miracolosamente il suo copilota Maurizio Perissinot: è una grave tragedia e sia Alen che Biasion si ritirano in segno di lutto.
Nel frattempo lo sviluppo della Delta S4 subisce molti rallentamenti, per cui il suo debutto viene rinviato a fine stagione in Gran Bretagna. Il team ufficiale si ripresenta quindi in Finlandia con le vecchie Rally-037: Alen è terzo davanti a Toivonen.
Al Sanremo le Lancia lottano, ma si devono accontentare di quattro piazzamenti dal terzo posto in giù, con in ordine Toivonen, Alen, Dario Cerrato e Biasion. Lo strapotere Audi-Peugeot sembra inarrestabile, ma al Rac arrivano le formidabili e nuovissime Delta S4 che con la loro tecnologia avanzatissima fanno invecchiare di colpo le avversarie. I risultati parlano chiaro: Toivonen primo e Alen secondo, gli altri a distacchi abissali oppure ritirati.
La Lancia chiude terza nel mondiale marche, e il primo dei suoi piloti (Toivonen) è sesto nel titolo conduttori.
La Lancia Rally-037 verrà utilizzata per l'ultima volta dal team ufficiale nel Safari 1986, dove Alen conclude terzo e Biasion si ritira. Molti team privati però continueranno a utilizzare questa vettura, che nel 1987 è la protagonista del campionato italiano rally, che era ancora aperto alle vetture del Gruppo B.
Riepilogo versioni:
1-Lancia Rally-037, prodotta da aprile ad agosto 1982
2-Lancia Rally-037 Evo 1, prodotta da agosto 1982 al 1983
3-Lancia Rally-037 Evo 2, prodotta dal 1984 in poi.

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